- Universis Orbis Terrarum Architectoris
Gloria ab Ingenii.
- Deus meumque jus
- Ordo ab Chao
-
- Sotto la Volta Celeste dello Zenith nel punto verticale
- di 48° Gr\,
50 min\,
14 sec\
Lat\ Nord.
-
-
- Noi Sovrani Principi Massoni Grandi Ispettori Generali
del 33° Grado, debitamente e regolarmente costituiti e patentati dal
Potentissimo
Fr\Auguste
DEGRASSE-TILLY, Sovrano
Gran Commendatore ad Vitam, da tutti i Concistori e Supremi Consigli di
Francia e delle isole francesi d'America.
- E
i Sovrani Principi Massoni Grandi
Ispettori Generali del 33° Grado di Francia e delle isole francesi d'America,
gli Illustrissimi FF\RENIER, PYRON e VIDAL;
Considerando
che l'Ordine Massonico in Italia non ha ancora raggiunto
tutto lo splendore e la maestà che gli sono dovuti; che le varie
Officine istituite fino ad oggi non hanno ancora un'unità organica
in un Corpo Rappresentativo ed Amministrativo; che i loro lavori non hanno
trovato la regolarità necessaria; che le Alte Scienze mistiche,
alla cui conoscenza i Massoni aspirano ardentemente, non possono essere
comunicate, né convenientemente approfondite, perché l'insegnamento
non è stato ancora organizzato in Italia; considerando inoltre che
i Sovrani Consigli del 33° Grado, costituiti dalla Suprema Potestà,
a cui devono la loro esistenza, hanno lo scopo di regnare e governare, nei
due emisferi, le molteplici Officine massoniche di qualsiasi Rito, e di
richiamarle instancabilmente all'osservanza dei principi e degli ordinamenti
originali dell'ordine dei liberi e valenti Muratori franchi e accettati,
abbiamo deliberato quanto segue:
Paragrafo §
1
Art. 1.
È costituito
ed eretto in Italia un Supremo
Consiglio di Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° Grado.
Art. 2.
Il Supremo Consiglio del 33° Grado in Italia è composto da
nove membri oltre al Gran Commendatore ed al suo Gran Segretario d'Ordinanza.
Esso è presieduto da un Gran Commendatore ad
Vitam.
Gli altri Ufficiali Dignitari sono:
-
Il Luogotenente del Gran Commendatore,
-
Un Oratore,
-
Un Segretario del S. Impero,
-
Un Gran Cancelliere,
-
Un Gran Tesoriere del S. Impero,
-
Un Capitano delle Guardie,
-
Un Segretario d'Ordinanza del Gran Commendatore ad
Vitam.
Art. 3.
La nomina di Gran Commendatore ad Vitam sarà subito votata e presentata
a Sua Maestà il Re d'Italia.
Art. 4.
Il Supremo Gran Consiglio del 33° nomina alla dignità di Luogotenente
del Gran Commendatore l'Illustrissimo Fr\
CALEPIO,
a quella di Gr\Oratore l'Illustrissimo
Fr\
FELICI, a quella di Segretario del S. Impero l'Illustrissimo
Fr\ COSTABILLI, a quella di Gran Cancelliere
l'illustrissimo Fr\..
..............................., a quella di Gr\Tesoriere del
S. Impero l'Illustrissimo Fr\
ALESSANDRI, a quella
di Capitano delle Guardie l'Illustrissimo Fr\
GUASTAVILLANI.
Art. 5.
Il Sovrano Gran Consiglio, volendo dare agli Illustrissimi
Fr\
DEGRASSE-TILLY, RENIER, PYRON e VIDAL un segno particolare della gratitudine
dell'Ordine Mass\ in Italia, per i servizi che
essi rendono all'Ordine essendone i principali fondatori, li nomina e proclama
membri del Supremo Consiglio in Italia, e il Fr\
VIDAL Gran Segretario d'Ordinanza del Sovrano Gran Commendatore ad Vitam.
Art. 6.
La creazione del Supremo Consiglio del 33°
Grado
in Italia sarà notificata ai Sovrani Grandi Consigli del 33°
in Francia e a tutti quelli esistenti nei due emisferi.
Paragrafo § 2
Art. 1.
Il Supremo Consiglio del 33° Grado crea e costituisce, di sua sovrana
autorità, una Grande Loggia Generale in Italia con la denominazione
di Grande Oriente d'Italia, di Rito Scozzese Antico e Accettato, che riunisce
in sé tutti i Riti dei due Emisferi.
Art. 2.
Il Grande Oriente d'Italia ne darà comunicazione al Grande Oriente
di Francia ed a tutti gli altri Grandi Orienti e Grandi Logge Generali degli
altri Stati.
Art. 3.
La comunicazione al Grande Oriente di Francia sarà data dall'Illustrissimo
Fr\
PYRON, nominato rappresentante del Grande
Oriente d'Italia presso il suddetto Grande Oriente.
Art. 4.
Le Logge e i Capitoli in attività di lavoro in Italia, saranno
subito convocati per l'accettazione del Codice Massonico in Italia, ed a
tale scopo le suddette Logge e Capitoli nomineranno i loro rappresentanti
presso il Grande Oriente.
Costituzione Generale dell'Ordine Massonico
in Italia
L'Ordine Mass\ in Italia è posto sotto
la direzione immediata di un Sovrano Consiglio di Principi Massoni Grandi
Ispettori Generali del 33° Grado.
Esso è rappresentato da una Dieta Massonica, sotto la denominazione
di Grande Oriente d'Italia. Il G\
O\
è composto da ottantuno Grandi Ufficiali, che formano il Corpo Legislativo
Massonico, dai Rappresentanti delle Grandi Logge Metropolitane, dai Rappresentanti
dei Grandi Capitoli Metropolitani, dai Rappresentanti delle Logge del Distretto.
I Rappresentanti delle Logge Metropolitane e dei Capitoli Metropolitani,
i Ven\ delle Logge e i Presidenti dei Capitoli
sono membri costituiti direttamente dalle loro Officine.
Il G\
O\ d'Italia
è invariabilmente stabilito a Milano.
A lui solo compete istituire Logge e Capitoli, ai quali esso conferisce
le relative Bolle di Costituzione e Capitolari.
Riconosce come regolari solo le Bolle da lui rilasciate o quelle concesse
da Orienti Stranieri, di qualsiasi Rito, anteriormente alla Costituzione
del Grande Oriente d'Italia; purché munite del suo visto, comprovante
la riunione di tutti i Riti del G\
O\
d'Italia.
Il G\
O\ d'Italia
riunificando in sé tutti i Riti conosciuti nei due emisferi, non
consente l'istituzione di alcun'altra Loggia o Capitolo di qualunque Rito,
se Logge e Capitoli non sono in rapporto e non sono iscritte nel quadro
delle Logge e dei Capitoli d'Italia, aggiornato dal G\
O\ ogni anno alla Festa di S. Giovanni d'inverno.
Assemblee del Grande Oriente
Ogni anno il Grande Oriente indice sette grandi Assemblee, e cioè:
-
Una alla Festa di S. Giovanni d'inverno,
-
Una alla Festa di S. Giovanni d'estate,
-
Due agli Equinozi,
-
Due ai Solstizi
-
e una, per il Gran Capitolo Generale, alla Festa di S. Andrea.
Il G\
O\ può
essere convocato in assemblea straordinaria solo per decisione del Gran
Commendatore ad Vitam del Sovrano Consiglio del 33° Grado o del suo
Luogotenente.
ORGANIZZAZIONE del
G\O\
Il G\
O\ è
diviso in due officine, l'una denominata Gran Loggia Generale Simbolica
di tutti i Riti, l'altra sotto il nome di Gran Capitolo Generale di tutti
i Riti.
Il G\
O\ ha
presso di sé una Gran Loggia di Amministrazione Generale, le cui
attribuzioni e funzioni sono alle dipendenze dirette del Sovrano Consiglio
del 33° Gr\
Gli 81 Grandi Ufficiali che compongono
il G\ O\ sono:
I 27 Grandi Ufficiali Dignitari si suddividono in:
-
Sette Grandi Primi Dignitari, che sono:
-
Il Gran Maestro, che è anche il Gran Commendatore ad Vitam del
Sovr\
Cons\ del 33°
Grado,
-
Un Gran Maestro Aggiunto, che è necessariamente il Luogotenente
del Gr\ Commendatore,
-
Un Gran Cancelliere Guardasigilli, che è necessariamente il
Guardasigilli del Sovr\
Cons\
del 33° Gr\ e del Grande
Concistoro del 32° Grado,
-
Due Grandi Amministratori Generali presi necessariamente nel 32°
Grado,
-
Due Grandi Conservatori Generali presi necessariamente nel
Sovr\ Tribunale dei Grandi Ispettori Inquisitori del
31°Grado.
Questi Sette Grandi Primi Dignitari sono a vita.
-
Due Rappresentanti del G\
Maestro, uno presso la Gr\ Loggia Gen\
Simbolica, e l'altro presso il Gran Capitolo Generale.
Essi sono nominati per nove anni e presi necessariamente nel 32°
Grado.
Se, però, gli Ufficiali nominati a vita fossero malauguratamente
accusati e dichiarati rei di gravi colpe contro la sicurezza dell'Ordine
Massonico in Italia, la Dieta generale potrebbe destituirli, previa constatazione
della colpa da parte di una Commissione ad hoc, composta da trentatré membri.
I 33 membri, in tal caso, sarebbero scelti dalla Dieta generale tra gli
Ufficiali e i Rappresentanti delle Logge e dei Capitoli indistintamente,
cioè ventinove in ognuno dei trenta Gradi del Rito Antico Accettato,
a partire dal Quarto Grado fino al Trentaduesimo incluso, e i rimanenti
tra i più alti Gradi riuniti.
-
Nove Grandi Dignitari presso la Gr\
Loggia Generale Simbolica
-
Nove Grandi Dignitari presso il Gr\
Capitolo Generale. Essi sono nominati per sette anni.
Non hanno altro titolo
che quello di Grandi Dignitari dell'Ordine Massonico in Italia.
Le loro funzioni sono onorifiche, ma il loro voto è deliberante
in tutte le Officine del G\
O\
Sono scelti indistintamente in tutti i Riti.
I Cinquantaquattro Grandi Ufficiali in carica si suddividono in
Nelle rispettive Officine d'appartenenza essi conservano il titolo della
loro Dignità.
La Gran Loggia Generale Simbolica
I Ventisette Ufficiali in carica nella Gr\Loggia Gen\ Simbolica sono:
-
Un Vice Presidente,
-
Un Primo Sorvegliante,
-
Un Secondo Sorvegliante,
-
Un Oratore,
-
Un Segretario Archivista
dell'Off\
,
-
Un Guardasigilli particolare
dell'Off\
,
-
Un Primo Esperto,
-
Un Maestro delle Cerimonie,
-
Un Elemosiniere Ospitaliere
-
Diciotto Esperti.
Il Vice Presidente è nominato per cinque anni e gli altri Ufficiali
per tre anni.
I primi Cinque Dignitari non possono essere scelti che nel Rito antico
accettato.
Gli altri Dignitari e i diciotto Esperti possono essere scelti indistintamente
in tutti i Riti riuniti nel G\
O\
Il Grande Capitolo Generale
I Ventisette Ufficiali in carica nel Gr\Cap\ Gen\ sono:
-
Un Vice Presidente,
-
Un Primo Sorvegliante,
-
Un Secondo Sorvegliante,
-
Un Oratore,
-
Un Segretario,
-
Un Guardasigilli del Cap\
-
Un Archivista particolare del Cap\
-
Un Primo Esperto,
-
Due Maes\ delle Cerimonie,
-
Un Portastendardo,
-
Un Portaspada,
-
Quattro Araldi d'Armi,
-
Un Grande Ispettore,
-
Dieci Esperti.
Il Vice Presidente è nominato per cinque anni e gli altri Ufficiali
per tre anni.
I Diciassette Dignitari non possono essere scelti che nel Rito antico
accettato.
I Dieci Esperti possono essere scelti indistintamente in tutti i Riti
riuniti nel G\O\
Il Vice Presidente, i Sorveglianti, l'Oratore, il Segretario, i Guardasigilli,
gli Archivisti ed il Primo Esperto sono necessariamente scelti nel 32°
Gr\
Gli Ufficiali Dignitari e gli Ufficiali in carica non possono essere
scelti, per quanto riguarda il Rito Antico, che nel 18° Grado e negli
altri Gradi Superiori; per i Riti riuniti, nel più alto Grado di
quel Rito. Quelli che non sono nominati a vita possono essere rieletti anche
per le funzioni che già esercitano. Gli Ufficiali del G\
O\ che hanno svolto per nove anni consecutivi
le loro funzioni e quelli che hanno reso servizi importanti all'Ordine possono
ottenere Patenti di Ufficiale Onorario del G\
O\ , e far parte della sua composizione.
La Gran Loggia di
Amministrazione Generale
La Gr\
L\ di Amm\ Gen\ è composta
da Ventuno Ufficiali, ossia:
-
Un Vice Presidente,
-
Un Primo Sorvegliante,
-
Un Secondo Sorvegliante,
-
Un Oratore,
-
Un Segretario,
-
Un Tesoriere Elemosiniere,
-
Un Cancelliere Guardasigilli,
-
Un Archivista Generale,
-
Un Architetto,
-
Un Maestro delle Cerimonie,
-
Un Ospitaliere,
-
Dieci Esperti.
Essa è presieduta da uno dei Grandi Amministratori Generali e,
in caso di assenza, da uno dei Grandi Conservatori Generali; essi concordano
insieme l'ordine di servizio.
Il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere e l'Archivista sono nominati
per cinque anni; gli altri dignitari, come pure gli Esperti, per un anno.
I Dignitari possono essere scelti solo nel Rito antico accettato.
Gli Esperti possono essere scelti indistintamente in tutti i Riti.
La nomina è fatta dal Consiglio dei 27 su una lista doppia preparata
dalla G\Loggia Generale Simbolica e su una lista
simile redatta dal Gran Cap\Gen\
Essi sono scelti indistintamente tra i Cinquantaquattro Grandi Ufficiali
in carica; non cessano di far parte dell'Off\
a cui appartengono, conservano il loro diritto di frequenza, ma hanno solamente
un voto consultivo.
Il Consiglio dei Ventisette
Il G\
O\ ha un
Consiglio formato da 27 Ufficiali, chiamato Gran Consiglio dei Ventisette.
E' presieduto da uno dei Grandi Conservatori Generali che concordano
insieme l'ordine di servizio.
Gli altri Ufficiali che lo compongono sono:
-
I tre Vice Presidenti,
-
I tre Primi Sorveglianti,
-
I tre Secondi Sorveglianti,
-
I tre Oratori,
-
I tre Segretari,
-
I tre Primi Esperti,
-
Nove Esperti ordinari presi indistintamente in tutti i Riti.
Tutte le volte che il Consiglio dei 27 si riunisce in assemblea, i 9
Esperti sono nominati dal Luogotenente Gr\ Comm\ ad Vitam, e, in caso di assenza, dal Gran Cancelliere
Guardasigilli di prima Dignità.
Il Sovrano Tribunale degli Ispettori-Inquisitori del Trentunesimo Grado
Il Gr\
O\ ha presso
di sé un Sovrano Tribunale di Grandi Ispettori-Inquisitori, composto
da nove membri, conformemente agli Stati e Regolamenti del Grado.
Il Gran Concistoro del
Trentaduesimo Grado
Il Gr\
O\ ha, presso
di sé, un Concistoro del 32° Grado, composto da quindici membri,
conformemente agli Statuti e Regolamenti del Grado.
I Rappresentanti aggiunti agli Esperti
La Gr\ Loggia Gen\
Simbolica, il Gr\ Cap\
Gen\ e la Gr\ Loggia d'Amm\ Gen\ hanno
presso la loro Officina cinque Rappresentanti aggiunti, denominati Esperti
Aggiunti con voto deliberativo. Essi restano in carica per tre mesi.
Sono scelti dal Consiglio dei 27, e precisamente:
per la Gr\ Loggia Gen\
Simbolica e la Gr\ Loggia d'Amm\
Gen\ tra i Fr. di tutti i Riti; parimenti per
il Gr\ Cap\ Gen\ tra i Rappresentanti presso il Gr\
Cap\ Gen\ , appartenenti
a tutti i Riti.
Nomina degli Ufficiali del
G\
O\
Il Sovr\ Consiglio del 33° Grado nomina
il Gran Cancelliere, i Grandi Amministratori e i Grandi Conservatori Generali,
i Rappresentanti del Gran Maestro e i Grandi Dignitari in base a due duplici
liste di presentazione, una redatta nella Gr\L\ Gen\ Simbolica
e l'altra nel Gr\Cap\Gen\ Esso invia la nomina al
G\O\ che la fa proclamare in nome dell'Ordine Massonico
in Italia.
I Cinquantaquattro Grandi Ufficiali in carica sono nominati dal Consiglio
dei Ventisette in base a due duplici liste, concordate l'una nella Gr\ Loggia Gen\ Simbolica
e l'altra nel Gr\ Cap\Gen\ Le due Officine si comunicano reciprocamente
le loro liste di presentazione, vi appongono le loro annotazioni segrete
e le fanno pervenire, sigillate, al Consiglio dei Ventisette, che procede
alla nomina a maggioranza assoluta.
Se la lista di presentazione reca annotazioni sfavorevoli, essa, dopo
la nomina, è immediatamente rinviata e durante lo svolgimento dei
lavori, in busta sigillata, all'Officina dalla quale è stata inoltrata,
per essere distrutta con il fuoco sempre nel corso dei lavori.
Il Consiglio dei 27 notifica la nomina al Supremo Consiglio del 33°
Grado che la fa proclamare dal G\
O\
in nome dell'ordine Massonico in Italia.
Le competenze del Gran Maestro
Il Gr\ Maestro presiede il
G\O\ , la
G\ Loggia
Gen\ Simbolica e il Gr\
Cap\ Gen\ tutte le
volte che lo ritiene opportuno. Come Gran Commendatore ad Vitam egli firma,
in nome del Supremo Consiglio del 33° Grado, i Diplomi di nomina degli
Ufficiali del G\O\
, le Bolle di Costituzione delle Logge Metropolitane, le Patenti Capitolari
dei G\ Cap\ Metropolitani,
le Lettere Credenziali del G\
O\
presso i GG\ OO\ Stranieri.
Egli fa apporre i Sigilli del Supremo Consiglio del 33° Grado, del
Grande Concistoro del 32° ed il Gran Sigillo del G\
O\ d'Italia.
I vari atti emanati dal Supremo Consiglio del 33° Grado, in nome
del G\
O\ d'Italia,
sono contro firmati dal Segretario del S. Impero e in seguito, per mandato
del G\O\d'Italia,
dal Segretario della Gr\ Loggia d'Amm\Gen\.
Il Gr\Maestro fa sigillare con il suo Sigillo
particolare gli atti da lui emanati, che vengono contro-firmati dal Gran
Segretario d'Ordinanza.
Le competenze del Gran Cancelliere
Guardasigilli di prima Dignità
Il Gr\ Cancelliere Guardasigilli di prima
Dignità fa apporre in sua presenza i Sigilli del 32° e del 33°
Grado su tutti gli atti emanati dal Supremo Consiglio del 33° Grado
e dal Gr\ Concistoro del 32° Egli insedia, in nome dell'Ordine massonico in Italia, i Grandi Amministratori
e i Grandi Conservatori Generali, i Rappresentanti del Gr\
Maestro e i Grandi Ufficiali Dignitari.
Egli ha in consegna la spada dell'Ordine.
Le competenze dei
Grandi Amministratori Generali
I Gr\ Amm\ Gen\ presiedono la Gr\ Loggia
di Amm\ Gen\
Essi vigilano in special modo sull'osservanza degli Statuti e dei Regolamenti
generali dell'Ordine.
Le competenze dei
Grandi Conservatori Generali
I Grandi Conservatori Gen\ presiedono il Consiglio
dei 27.
In caso di assenza dei Gr\ Amministratori
essi presiedono anche la Gr\ Loggia di Amm\
Gen\ Hanno sotto la loro particolare sorveglianza
l'osservanza degli Statuti e Regolamenti generali dell'Ordine e di tutto
ciò che concerne il mantenimento del suo decoro e della sua dignità.
- Le competenze dei
rappresentanti del Gran Maestro
Il Rappresentante del Gr\ Maestro presso
la Gr\
L\ Gen\ Simbolica regge il Maglietto nelle Assemblee generali
del Gr\
O\ in occasione
della festa di S. Giovanni d'estate e degli Equinozi.
Il Rappresentante del Gr\ Maestro presso il
Gr\ Cap\ Gen\ regge il Maglietto nelle Assemblee del
G\ O\ , in occasione della festa di S. Giovanni
d'inverno, dei Solstizi e della festa di S. Andrea.
Essi dirigono i lavori della loro Officina agli ordini del Supremo Consiglio
del 33° Grado.
Insediano, ognuno nella propria Officina, in nome dell'Ordine massonico
in Italia, i Gr\ Ufficiali in carica.
Convocano le Assemblee straordinarie della loro Officina, tutte le volte
che lo reputino opportuno.
Hanno l'obbligo di firmare tutti gli atti emanati.
- Le competenze della Gran Loggia Generale Simbolica
La Gr\
L\ Gen\ Simbolica è competente della richiesta delle
Bolle di Costituzione e dei Certificati di regolarità massonica,
di tutti gli affari contenziosi che possono insorgere nelle Logge, su notifica
trasmessa in proposito dalla Gr\ Loggia Metrop\
Le sue decisioni sono esecutive, salvo appello al Consiglio dei Ventisette.
L'appello non è sospensivo, se non per deliberazione del Supremo
Cons\ del 33° Gr\
, o per ordine del Gran Commendatore ad Vitam.
Le competenze del
Gran Capitolo Generale
Il Gr\ Cap\
Gen\
. è competente delle richieste delle Patenti Capitolari e dei Brevetti;
di tutti gli affari contenziosi sollevati nel Cap\
su notifica data al riguardo dai Gr\ Cap\ Metrop\
Le sue decisioni sono esecutive, salvo appello al Consiglio dei 27, oppure,
quando si tratti di Alte Scienze mistiche, al Concistoro del 32 ° Grado.
L'appello non è sospensivo se non per deliberazione del Supremo Consiglio
del 33° Grado o per ordine emanato del Gr\
Comm\ ad Vitam.
Le Patenti Capitolari che il Gr\ Cap\Gen\concede, sia ai Cap\
Metrop\ sia ai Capv
del Distretto, possono concedere il potere di conferire i gradi del Rito
antico accettato soltanto secondo la seguente gerarchia:
I Gr\ Cap\ Metropolitani
conferiscono i primi 28 Gradi;
I Gr\ 29°, 30° e 31° possono essere
conferiti solo dal Gr\ Concistoro del 32°
Grado;
Il 32° Grado può essere conferito soltanto dal Supremo Consiglio
del 33° Grado;
Il Grande Concistoro del 32° conferisce allo stesso modo i Gradi
inferiori al 29°;
I Capitoli stabiliti nelle città di primo ordine conferiscono
Gradi fino al 18° incluso;
I Capitoli nelle città di secondo ordine conferiscono Gradi fino
al 13° incluso;
Gli altri Capitoli non possono conferire Gradi oltre l'undicesimo compreso;
I membri dei Cap\il cui potere di conferire
gradi è limitato, otterranno i gradi superiori presso i Capitoli
che hanno la facoltà di conferirli; ma non saranno promossi che su
richiesta del Capitolo a cui appartengono, il quale garantirà in
particolare sulla loro moralità civile e massonica. In caso di rifiuto,
può essere rivolto appello al Gr\
O\ e
segnatamente al suo Gr\
Cap\
Gen\.
Il Gran Cap\ Gen\
, il Gr\ Cap\ Metrop\ e i Cap\ del Distretto
riconosceranno come insigniti di alti gradi soltanto coloro che esibiranno
il Brevetto accordato dai Cap\ che hanno la facoltà
di concedere il Grado enunciato nel Brevetto stesso.
Disposizioni Generali
Le Logge e i Cap\ , la cui Costituzione è
regolare e in attività di lavoro in Italia, qualunque sia il Rito,
sono sottoposti alla sorveglianza del Gr\
O\ d'Italia e all'osservanza dei suoi Statuti e Regolamenti.
Le varie Officine saranno tenute a far vistare, entro tre mesi, le loro
Bolle di Costituzione o le Patenti Capitolari, qualunque sia l'autorità
costituita che le ha emanate.
Il Gr\
O\ d'Italia
le riunifica a patto che i registri del loro Rito vengano depositati, sempre
entro tre mesi, negli Archivi del Gr\ Cap\ Gen\ Il Gr\
O\ ogni qualvolta vengono richieste le Bolle
di Costituzione o le Patenti Capitolari ne divulga le norme.
I lavori del Gr\
O\
d'Italia, quelli delle sue Officine, quelli delle Logge e Cap\
costituiti secondo il Rito antico accettato, non sono mai aperti e praticati
se non in questo Rito, che è il Rito predominante del Corpo Massonico
in Italia.
E in seguito ai principi pattuiti per l'unificazione di tutti i Riti,
le Logge e i Cap\ le cui Costituzioni sono state
concordate per un Rito diverso da quello antico e accettato, aprono i loro
lavori e li praticano conformemente al loro Rito.
I Sigilli di tutti i Gradi, fino a quello del 31° incluso, i Registri
di tutti i Riti, fino al 32° incluso, e tutto ciò che riguarda
le Alte Scienze mistiche, sono depositati negli Archivi particolari del
Gr\ Cap\ Gen\ e chiusi con tre diverse chiavi, di cui una è
affidata al Presidente, la seconda all'Oratore e la terza all'Archivista.
- Le competenze della Gran Loggia
dAmministrazione Generale
La Gr\
L\ d'Amm.
Generale è competente su tutto ciò che si riferisce ai Sigilli,
alla corrispondenza ed alle finanze. Essa provvede all'invio delle Bolle
di Costituzione e delle Patenti Capitolari, dei Diplomi e dei Brevetti;
vi fa apporre i Sigilli dopo che vi sono state apposte le firme e ne è
stata effettuata la registrazione; e questo, in modo specifico, per le Bolle
di Costituzione e i Diplomi della Gr\
L\ Gen\ Simbolica, e per
le Patenti Capitolari e i Brevetti nel Gr\Cap\
Gen\.
Essa fa registrare le lettere, i plichi, i memoriali ed altri documenti
indirizzati al G\O\
e li trasmette alle Officine competenti.
Ma l'apertura non può essere fatta che in seno ad un Comitato
particolare composto dai due Rappresentanti, dagli Oratori, dai Segretari
e Primi Esperti della Gr\ Loggia Gen\
Simbolica e del Gr\ Cap\
Gen\ tuttavia la presenza di un sol membro di
ogni officina è sufficiente per procedervi.
Essa è incaricata della spedizione, dell'invio e dell'esecuzione
delle decisioni della Gr\ Loggia Gen\
Simbolica e del Gr\ Cap\
Gen\ Essa non può sospenderne l'esecuzione
che in virtù di una deliberazione del Supremo Consiglio del 33°
Grado.
Le sue funzioni sono sotto la diretta sorveglianza del Supremo Consiglio
del 33° Gr\ ed ai suoi ordini; di conseguenza,
le decisioni che essa prende nell'esercizio della sua amministrazione particolare,
non sono soggette a ricorso, essendo coperte dalla Sanzione del Supremo
Consiglio del 33° Grado, che può tuttavia farle riesaminare dal
Consiglio dei 27.
La Cassa Generale del G\
O\
d'Italia, appartenendo necessariamente a tutto l'ordine Massonico, è
depositata nel locale del G\
O\
e sigillata nel luogo dove è custodita; essa è chiusa con
tre chiavi, di cui una è affidata ad ognuno dei due Rappresentanti
del Gran Maestro e la terza al Tesoriere.
Le competenze del Consiglio dei Ventisette
Le competenze del Cons\ dei 27 sono di occuparsi
dell'appello delle decisioni della Gr\
L\ Gen\ Simbolica e del
Gr\ Cap\ Gen\ e della revisione delle decisioni della Gr\ Loggia d'Amm\ Gen\ quando essa è ordinata dal Supremo Consiglio
del 33° Grado.
Adempie, in nome dellOrdine Massonico in Italia, la funzione elettorale
per la nomina degli Ufficiali sulla base di liste di presentazione che le
sono indirizzate.
Le competenze del Sovrano Tribunale
degli Ispettori-Inquisitori del 31° Grado
Le competenze del Sovrano Tribunale sono principalmente quelle di mantenere
il decoro, la pace e l'unione in seno alle diverse Officine dell'Ordine
Massonico in Italia;
di vegliare affinché gli Statuti e i Regolamenti siano scrupolosamente
osservati;
di opporsi a che vi siano trattati argomenti estranei all'Ordine Massonico.
Esso punisce in via provvisoria gli abusi di cui viene a conoscenza e
ne riferisce al Gran Concistoro del 32° Grado.
Riceve le lamentele e le denunzie contro i membri dell'Ordine Massonico
in Italia, qualunque siano le loro dignità; esamina i fatti, ascolta
gli accusati ed i testimoni, riceve le loro dichiarazioni e istruisce il
processo verbale. Trasmette il tutto al Gran Concistoro del 32° Grado,
che giudica definitivamente.
Il Tribunale del 31° Grado può delegare i suoi poteri, sia
alle Officine, sia ai Massoni, purché di alti Gradi, se le colpe
sono state commesse in luogo diverso da quello della sua residenza.
- Le competenze del Gran Concistoro
del Trentaduesimo Grado
Il Gr\ Concistoro può rivedere tutte
le decisioni del Consiglio dei 27, su istanza fatta dalle parti interessate,
e quelle della Gr\
L\ d'Amm\ Gen\ in seguito
a una decisione del Supremo Consiglio del 33° Gr\
Gli sono sottoposte le querele e le denunce per colpe massoniche; esso fa
inquisire dal Sovr\ Tribunale del 31° e decide
poi definitivamente secondo le informazioni che gli sono fornite.
Se le querele e le denunce sono fondate su fatti gravi e di cui sia acquisito
il principio di prova, anche se le operazioni del Sovr\Tribunale del 31° Grado non sono ultimate, il Gran Concistoro può
sospendere provvisoriamente dalle loro funzioni gli accusati, qualunque
siano le loro dignità, se addirittura non vogliano farne rapporto
al Supremo Consiglio del 33° Grado, che può pronunciare lui stesso
la sospensione.
Esso è competente su tutto ciò che riguarda questioni d'onore
e le Alte Scienze mistiche, delle quali dirige lavori che sono posti sotto
la sua diretta sorveglianza.
Le sue decisioni sono irrevocabili, tuttavia esse possono essere annullate
dal Supremo Consiglio del 33° Grado, che riunisce in sé la Supremazia
di tutti i Poteri Massonici.
Il Supremo Consiglio del 33° ne rimanda la revisione, se lo giudica
opportuno, ad una Commissione di cinque suoi membri. La decisione è
irrevocabile.
Però, qualunque sia la totalità dei poteri del Supremo
Cons\ del 33° Grado, se le sue decisioni
fossero contrarie agli Statuti generali dell'Ordine Massonico e costituissero
una violazione dei principi consacrati nella franca e libera Massoneria
accettata, esse potrebbero essere rettificate in un'assemblea generale della
Dieta Massonica, composta dai Grandi Ufficiali del G\
O\ oltre a quelli
del 33° Grado e dei Rappresentanti
delle Logge e dei Capitoli accreditati presso il G\O\ La rettifica può essere fatta solamente
se si raggiunge la maggioranza dei due terzi dei Deliberanti.
La divisione del
Territorio Massonico in Italia
Il territorio Massonico in Italia è diviso in Grandi Distretti.
Ogni Distretto ha per territorio Massonico il territorio di ognuna delle
province che compongono il Regno d'Italia e di cui porta il nome.
Ogni Capoluogo di provincia è il Capoluogo del Distretto Massonico.
Le Grandi Logge Metropolitane
e i Grandi Capitoli Metropolitani
È istituita in ogni Capoluogo di Distretto una Gr\
Loggia Metropol\ ed un Gr\
Capitolo Metropol\.
La GR\
L\ METROPOLITANA è composta da quindici
Ufficiali in carica, dai Venerabili delle Logge di Distretto e dai loro
Rappresentanti.
Gli Ufficiali in carica sono:
-
Un Ven\ che ha il titolo di Rappresentante
del G\
O\ ed è
nominato per cinque anni;
-
un Primo Sorvegliante;
-
un Secondo Sorvegliante; un Oratore;
-
un Segretario;
-
un Tesoriere Elemosiniere Ospitaliere;
-
un Cancelliere Guardasigilli e Custode degli Archivi;
-
un primo Esperto;
-
un Maestro delle Cerimonie,
-
sei Esperti.
Essi sono nominati per tre anni. La nomina e fatta dai Rappresentanti
delle Logge di Distretto, ad eccezione del Presidente che è nominato
dal Consiglio dei 27 su una lista doppia presentata dalla Grande Loggia
Metropolitana.
Il GRANDE CAPITOLO METROPOLITANO è composto da 21 Ufficiali
in carica, dai Presidenti dei Capitoli del Distretto e dai loro Rappresentanti.
Gli Ufficiali in carica sono:
-
un Presidente che ha il titolo di Rappresentante del
G\
O\ ed è nominato per 5 anni;
-
un Primo Sorvegliante;
-
un Secondo Sorvegliante; un Oratore;
-
un Segretario;
-
un Tesoriere Elemosiniere Ospitaliere;
-
un Cancelliere Guardasigilli e Custode degli Archivi;
-
un Portaspada;
-
un Portastendardo;
-
un Primo Esperto;
-
un Maestro delle Cerimonie
-
dieci Esperti.
essi sono nominati per tre anni dai Rappresentanti dei Capitoli del Distretto
ad eccezione del Presidente, che è nominato dal Consiglio dei Ventisette
su una lista doppia presentata dalla Gr\ Loggia
Metropolitana.
Gli Esperti della Gr\Loggia Metropolitana
e del Gr\ Cap\ Metropolitano
possono essere scelti indistintamente in tutti i Riti.
Le Logge e i Capitoli del Distretto
Ogni capoluogo del Distretto non può comprendere più di
tre Logge e tre Capitoli, qualunque sia il loro Rito. Due delle tre Logge
e due dei tre Capitoli sono necessariamente del Rito Antico e Accettato.
La terza Loggia ed il terzo Capitolo possono essere di un qualsiasi altro
Rito unificato.
Le città di secondo ordine non possono avere che due Logge e due
Capitoli. L'uno e l'altra sono necessariamente del Rito Antico e Accettato.
Le altre città, qualunque sia il numero di abitanti, non possono
avere che una Loggia ed un Capitolo, necessariamente del Rito Antico e Accettato.
Tuttavia le città con popolazione inferiore a quattromila anime non
possono ottenere un Capitolo; esse si uniranno alla città più
vicina per formare un Capitolo, anche se la città in cui esso ha
sede non ha una Loggia Simbolica.
Le Logge e i Capitoli del Distretto sono composti da un numero di Ufficiali
dignitari uguale a quello delle Logge Metropolitane e dei Capitoli Metropolitani.
I Ven\ delle Logge e i Presidenti dei Cap\ del Distretto sono nominati per cinque anni e gli
altri Dignitari per tre anni. Soltanto i Dignitari sono rieleggibili nelle
stesse Dignità; i Venerabili e i Presidenti non possono esserlo che
dopo un intervallo di un anno.
La nomina dei Venerabili è fatta dalla Loggia Metropolitana su
una triplice lista presentata dalla Loggia del Distretto, mentre quella
del Presidente del Cap\ è fatta su una
triplice lista presentata dal Cap\ del Distretto.
La nomina degli altri Dignitari compete direttamente alle loro Officine.
I Grandi Tribunali del
Trentunesimo Grado
Per le Logge e per i Cap\ del Distretto sono
stabiliti due Grandi Consigli di Ispettori-Inquisitori del 31° Grado.
Le loro funzioni principali sono di ispezionare le Logge ed i Capitoli Metropolitani,
come pure le Logge ed i Capitoli del Distretto, di regolarne i lavori, di
mantenervi il rispetto degli Statuti e dei Regolamenti; essi redigono un
verbale dei loro lavori che trasmettono al Gran Concistoro del 32° Grado,
il quale ne riferisce, se necessario, al Supremo Consiglio del 33° Grado.
I Grandi Distretti massonici sono divisi quantitativamente tra i due
Consigli anzidetti. Il luogo della loro residenza e la scelta del Distretto
saranno stabiliti dal Supremo Cons\ del 33°
Grado e figureranno negli articoli del Regolamento.
Il Costume degli Ufficiali
Il Gran Maestro ed il suo Aggiunto e gli altri membri del Sovr\
Cons\ del 33° Grado indossano il costume
attinente alla loro Dignità nel Sovr\
Cons\ del 33° Gr\
Gli altri Dignitari ed Ufficiali in carica portano il Collare ed il Gioiello
attinenti alla loro Dignità ed approvati dal Sovr\
Cons\ del 33° Grado, il cappello ed il mantello
scozzesi, sia che siedano nel Gr\ Cap\
Gen\, sia che siedano nella Gr\
L\ Gen\ Simbolica.
Essi sono poi ornati del Collare e del Gioiello del
G\
O\.
Questa decorazione è ugualmente portata dai Rappresentanti delle
Logge e dei Cap\ Il Gioiello è un triplice
triangolo del colore del metallo più puro; è sormontato da
una corona ed appeso al Collare per mezzo di un nastro blu marezzato.
Il colore del Collare, la sua forma e i suoi attributi, come pure il
Grembiule, saranno stabiliti quanto prima e faranno parte degli articoli
del Regolamento.
L'abito è di colore simbolico o di quello degli Eletti. Tutti
gli Ufficiali del G\
O\
, i Rappresentanti delle Logge e dei Cap\ e i
visitatori sono in grande uniforme.
I Presidenti delle Logge Metropolitane e i Ven\
delle Logge del Distretto promossi al Grado Scozzese, ne portano necessariamente
il Mantello ed il Cappello. Essi portano inoltre il Collare del G\O\ stabilito per il loro rango. Il Gioiello corrispondente
alla loro Dignità vi è appeso con un nastro blu marezzato.
Gli Ufficiali dignitari dei Cap\ Metropolitani
e dei Cap\del Distretto portano d'obbligo il
Mantello Scozzese.
I Presidenti dei Cap\
Metr\
e dei Cap\ del Distretto sono inoltre ornati
del Collare del G\
O\
stabilito per il loro rango. Il Gioiello corrispondente alla loro Dignità
è appeso con un nastro blu marezzato.
Il G\
O\ non consente
nei suoi lavori generali e particolari altre decorazioni massoniche, a meno
che i visitatori che ne sono insigniti non siano riconosciuti come appartenenti
a OO\ stranieri, il cui Rito non sia unificato col
G\ O\ d'Italia.
Le Precedenze nel Gr\
O\ d'Italia
Il Sovr\ Gr\
Consiglio
del 33° Grado siede nel G\
O\
come prima autorità dell'Ordine Massonico in Italia. I suoi membri
seggono immediatamente dopo il Gr\ Maestro e
il Gr\
M\ Aggiunto
e prima degli altri Primi Gr\ Dignitari.
Ognuno dei membri del Sovr\ Gr\
Consiglio del 33° Gr\ siede, nelle diverse Officine, a destra o a sinistra
di colui che presiede ma senza diritto al voto e alle deliberazioni. Essi
possono tuttavia chiarire i dissensi, fare le rimostranze e le osservazioni
che giudicano convenienti. Vi conservano i diritti e le prerogative della
loro alta Dignità e ricevono gli onori dovuti ai Grandi Primi Dignitari.
A destra del Trono sono assisi il Gran Cancelliere e i Grandi Amministratori.
A sinistra si collocano i Grandi Conservatori.
Questi Grandi Primi Dignitari si sostituiscono, in caso di assenza, seguendo
l'ordine della loro Dignità in modo che il Trono non sia mai vacante.
A destra e a sinistra dell'Altare sono assisi i due Rappresentanti del
Gr\ Maes\ , cioè,
a destra quello del Gr\ Cap\
Gen\, che ha presso di sé un Araldo d'Armi
e un Maes\ delle Cerimonie; a sinistra quello
della Gr\ Loggia Gen\
Simbolica.
I membri del Gr\ Concistoro del 32° Grado
sono assisi davanti ai Gr\ Amministratori, e
i membri del Sovr\ Tribunale del 32° Grado
davanti ai Grandi Conservatori.
Fra le colonne sono assisi: presso la colonna del Primo Sorvegliante,
i Grandi Ufficiali Dignitari del Gr\
Cap\ Generale, e presso la colonna del Secondo Sorvegliante,
i Gr\ Ufficiali Dignitari della Gr\
L\ Gen\ Simbolica.
I Gr\ Ufficiali onorari sono collocati secondo
la loro Dignità.
I Gr\Ufficiali in carica occupano, all'interno
del Tempio, i posti attinenti alla loro Dignità.
Dietro a loro prendono posto i Presidenti, i Rappresentanti dei Capitoli,
i Venerabili e i Rappresentanti delle Logge, e dietro ad essi tutti i visitatori
indistintamente.
I sedili e i banchi presso le colonne e quelli paralleli al Primo Sorvegliante
sono destinati al Rito Antico e Accettato; i sedili e i banchi paralleli
al Secondo Sorvegliante sono destinati alla Gr\
L\Gen\ Simbolica
ed ai Riti unificati.
Al di sopra di quelli paralleli sono situati diversi banchi.
Quello più vicino all'Est, presso la colonna del Primo Sorvegliante,
è destinato al Consiglio dei 27; dietro ci sono
i Rappresentanti dei Cap\
Metropol\
e del Distretto.
Quello più vicino all'Ovest
[Est nel ms.], presso la colonna del
Secondo Sorvegliante, è destinato alla Gr\
L\d'Ammin\
Gen\
Poi ci sono i Rappresentanti delle Logge Metropolitane e del Distretto.
Al di sopra delle due parallele sono situati i banchi per il 14°
Grado e gli altri Gradi Superiori, fino al 30° Grado compreso.
Le quote annuali
Il Gran Commendatore ad Vitam versa ogni anno alla Cassa del Tesoriere
Generale del G\
O\d'Italia le somme che ritiene opportune per sopperire alle spese. Esse non
possono essere al di Sotto di trentatré monete del metallo più
puro.
Il Luogotenente del Gran Comm\ versa ventisette
monete.
Il Gran Cancelliere Guardasigilli, il Segretario e Il Tesoriere versano
ciascuno ventuno monete.
Il Gran Capitano delle Guardie versa quindici monete.
Gli altri membri residenti del Sovr\
Cons\del 33° Grado versano ognuno undici monete.
Esse sono tutte del metallo più puro.
Il Gran Segretario del Gran Comm\ non è tenuto a versare alcun
contributo.
I due Grandi Amministratori e i due Grandi Conservatori Generali versano
ciascuno nove monete.
I due Rappresentanti del Gr\Maestro e i
Gr\Dignitari versano ciascuno sette monete.
I Grandi Ufficiali in carica versano cinque monete.
Esse sono tutte del metallo più puro.
Le quote delle Logge Metropolitane e dei Cap. Metrop\; quelle delle Logge e dei Cap\ del Distretto
sono di tre franchi per ciascun membro iscritto. Queste differenti somme
sono versate ai Tesorieri delle varie Officine, che le fanno pervenire al
Tesoriere Generale del G\O\.
Tutte le quote si pagano il giorno di S. Giovanni Evangelista. Quelle
relative all'anno massonico in corso sono esigibili subito.
I membri iscritti fra una festa di S. Giovanni d'inverno e la successiva,
versano, all'atto della loro iscrizione, la quota di tre franchi, corrispondente
all'anno in cui si fa l'iscrizione.
In virtù di questa disposizione nessuna Loggia né Capitolo,
nessun Rappresentante di Logge e di Cap\ sono
tenuti ad alcun'altra quota né versamento, a qualsiasi titolo.
Il costo delle Bolle di Costituzione è fissato in sette monete.
Quello dei Diplomi è fissato in mezza moneta.
Il costo delle Patenti Capitolari è fissato in nove monete. Quello
dei Brevetti in mezza moneta.
Tutte queste monete saranno del metallo più puro.
____________________
DISPOSIZIONI TRANSITORIE
Gli Articoli del Regolamento dell'Ordine Massonico, sia per quello che
concerne il G\
O\ d'Italia che le Logge e i Capitoli del Distretto, saranno fissati quanto
prima dal Supremo Consiglio del 33° Grado.
Poiché l'organizzazione dell'Ordine Massonico in Italia ancora
non permette di procedere alla nomina degli Ufficiali del G\
O\secondo le norme stabilite dal presente Codice
Massonico, il Supremo Consiglio del 33° Grado compie, per questa volta,
le funzioni elettorali attribuite al Consiglio dei 27, secondo
le liste di presentazione.
____________________
Fatto e stabilito sotto il punto verticale dello Zenith, corrispondente
al 48° Grad\ 50
min\ 14
sec\ Lat\ Nord, e dopo aver sentito l'opinione di
molti Principi valenti e liberi Muratori Accettati, tanto in Francia che
in Italia
il 16° giorno del 1° mese del 5805;
16 marzo 1805.
Firmato:
-
CALEPIO, Gr\ Ispettore Generale
del 33° e Luogotenente del Supremo Consiglio nel Regno d'Italia;
-
ALESSANDRI, Sovrano Gr\Ispettore
del 33° in Italia, Gr\Tesoriere del
S\Impero e Cancelliere;
-
RENIER, Sovrano Gr\Ispett\del 33° nel Regno d'Italia;
-
COSTABILLI, Sovrano Grande Ispettore del 33° in Italia
e Gr\Segretario del
S\mpero;
-
DE
GRASSE-TILLY, Gr\Ispettore
del 33° in Italia;
-
PYRON, Sovrano Grande Ispettore del 33° Grado in Italia;
-
KELLERMAN, Senatore, Grande Ufficiale e Membro del Gran
Consiglio della Legion d'Onore, Membro del Supremo Consiglio del 33°
Grado in Francia, Gran Primo Dignitario del G\O\e Venerabile onorario della Loggia di
S\Napoleone;
-
Paul
VIDAL, Sovrano Gr\Ispettore
Generale del 33° in Italia, Gran Segretario d'Ordinanza del Gran Commendatore
ad Vitam del Supremo Consiglio.
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